Dicono di noi - 19 Gennaio 2014
Bio e mamme
Riportiamo l’articolo apparso in occasione di Pitti Bimbo 78 su “Il Corriere della Sera del 18 gennaio 2014; buona lettura.
Filati bio per neonati, “sono le mamme a chiederli”
Morbidezza, tenerezza, magliettine e completini delicati dai tessuti pregiati non sono più sufficienti a rassicurare mamme un pò apprensive sul corredino del neonato. Anche perché numerose ricerche in campo dermatologico hanno evidenziato che l’8% delle malattie della pelle nell’infanzia derivano da ciò che i piccoli indossano. Così, sempre più diffusa, la ricerca di filati “bio” che garantiscano l’intera filiera di produzione: dalla coltivazione priva di pesticidi alla lavorazione nel rispetto dell’ambiente e del lavoro. All’estero l’offerta è alta, ma qualcosa comincia a muoversi anche da noi. “Filobio”, piccola azienda piemontese fondata da tre donne nel 2006, è una della pochissime realtà italiane che produce capi interamente “naturali” a zero impatto ambientale e spesso chi cerca questi prodotti si rivolge direttamente in Germania o Svizzera. Attraverso un progetto di fair-trade, il cotone biologico viene prodotto direttamente in India e certificato da organismi internazionali mentre le lane e il cachemere sono piemontesi doc. “I nostri materiali non contengono formaldeide, né nichel e sono tinti con colori senza metalli pesanti – spiega l’amministratrice unica Paola Alluvione -. Abbiamo moltissime richieste ma i negozianti sono ancora diffidenti: vendiamo on line ma riceviamo continue mail di mamme che cercano i nostri punti vendita”. Che però, nel giro di un anno sono già passati da 50 a 100
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